di Mariangela Celiberti
Un “Indovina chi” in versione completamente al femminile. Un gioco da tavolo che ha come grandi protagoniste alcune delle che hanno cambiato il mondo. Who’s She? è un grande successo su Kickstarter
“Volevo realizzare qualcosa che avesse per me un significato. Desideravo avere un impatto positivo sulle persone, non realizzare semplicemente un gadget. Volevo parlare di come cresciamo i nostri figli e con quali messaggi li educhiamo”. Zuzanna Kozerska-Girard, fondatrice di Playeress e ideatrice di Who’s She?, racconta così la nascita di di questo gioco da tavolo, che ricorda il famoso “Indovina Chi” ma con due fondamentali differenze. Non si concentra infatti sull’aspetto dei personaggi, ma su ciò che hanno fatto, al contrario del suo predecessore. Storie che sono esclusivamente al femminile. Donne forti e coraggiose che, grazie alle loro azioni, sono passate alla storia.
“Ero talmente stanca di tutti i commenti su mia figlia, focalizzati sempre sul suo aspetto e mai sulle sue abilità” sottolinea Zuzanna. “Provavo a spiegare alle persone perché questo atteggiamento non fosse positivo per lei, ma la maggior parte delle volte non riuscivo a cambiare la loro visione delle cose. Così ho deciso di creare qualcosa che potesse motivare i più piccoli, specialmente le bambine. Ho sempre cercato giochi intelligenti e inclusivi, anche da regalare, ma non è mai stato facile trovarli”.
Ventotto donne dalle incredibili avventure
Who’s She? Si focalizza sulla vita di 28 donne: scienziate, artiste, esploratrici di età e nazionalità diverse. Fonte di ispirazione per le loro avventure, scoperte, opere. Ma com’è avvenuta questa scelta? “Ho cercato di trovare un equilibrio tra l’esperienza di gioco e le diverse professioni ed epoche” racconta Zuzanna. “Non è stato semplice, non riuscivo più a dormire pensando che non avrei mai superato questa fase! Ho cercato di rappresentare tutti i settori, ma ho posto l’attenzione sugli ambiti notoriamente meno ‘femminili’. Così nel gioco ci sono più scienziate e scopritrici che artiste o cantanti”.
Per lo stesso motivo l’ideatrice di Who’s she? ha deciso di inserire tra i vari personaggi Lella Lombardi, la prima pilota di Formula Uno ad arrivare in zona punti, invece che Bobbi Gibb, la prima donna a correre la maratona di Boston. “Oggi ci sono molte più donne a correre la maratona di quanto non ce ne siano in Formula Uno, quindi la mia idea era di fare un passo ancora più avanti”. Un’atra scelta è stata includere donne che non hanno mai ricevuto alcun riconoscimento nella nostra società, come nel caso della regina egizia Hatshepsut. “Sono rimasta sbalordita quando mi sono accorta che quasi nessuno conoscesse Hatshepsut! Parliamo di Cleopatra perché era molto seducente e affascinante, nonostante avesse dei difetti, mentre Hatshepsut…Lei fece tutto in maniera perfetta, fu un’eccellente regina per più di vent’anni, fece prosperare l’Egitto, vinse battaglie e guerre e come mai nessuno la conosce? Perché fu una donna brillante in un mondo dominato dagli uomini, che quindi hanno cercato di cancellare la sua storia distruggendo ciò che la riguardava”.
Tra i personaggi del gioco da tavolo ci sono, per esempio, anche la pittrice messicana Frida Kahlo, l’aviatrice statunitense Amelia Earhart, la prima governatrice di Tokyo Yuriko Koike. Ma anche Yoko Ono, Malala Yousafazai e Serena Williams.
Who’s she?, il gioco sulle donne che hanno cambiato il mondo
Il successo di Who’s She? su Kickstarter
Il gioco da tavolo è realizzato in legno di betulla ed è protetto da olio di lino, che gli garantisce una maggiore durevolezza. I ritratti delle 28 donne straordinarie sono stati realizzati a mano, ad acquerello, dalla giovane artista Daria GoÅ‚Ä…b. Who’s She? comprende altrettante card con la storia e alcuni aneddoti interessanti sulle loro vite. Per giocare le domande non saranno più “Di che colore ha gli occhi? Porta gli occhiali?” bensì “Ha vinto un premio Nobel? Ha fatto una grande scoperta?”
Lanciato su Kickstarter al prezzo base di 65 euro, ha raccolto più di 400mila euro sui 15mila richiesti in meno di un mese. Le prime spedizioni sono previste a partire da dicembre, in tempo per i regali di Natale: per la versione italiana-si può infatti scegliere la lingua in cui riceverlo- bisognerà aspettare febbraio. A 10 euro, e disponibile per Natale, c’è il poster da grattare delle grandi donne.
Who’s She?, grande successo su Kickstarter
Quali sono ora i progetti per il futuro? Zuzanna non ha dubbi: “Stiamo producendo il gioco internamente, quindi abbiamo bisogno di investire in macchinari e materiali. Ma il mio obiettivo è raggiungere il più alto numero di persone, quindi non vedo l’ora di portare Who’s She? nei negozi e anche nelle scuole!”
Un regalo divertente, ma soprattutto carico di significato. Un modo per ricordare chi ha avuto un ruolo nella storia di tutti noi, ma soprattutto per ispirare e incoraggiare le bambine a distinguersi e a sognare e progettare sempre in grande.
pubblicato su SturtapItalia