Sei donna e non conosci… a volte è così! Ma non arrenderti, la componente sessuale va ri-cercata, espressa e amata come una parte importante di noi. Spesso i disagi sessuali nascono da un’educazione inadatta e dal tentativo di voler staccare, nascondere o negare l’impulso sessuale che ha invece un bisogno vitale di manifestarsi. La mentalità filosofica è un valido aiuto per acquisire una visione globale della sessualità mostrandola come una parte indispensabile per l'armonico funzionamento della persona. Il corpo umano è un insieme di organi in intima collaborazione tra loro e se si può vivere senza una mano, allo stesso modo, in particolare circostanze, si può tirare avanti anche senza esprimere la sessualità, ma si vive meglio lasciandola libera di manifestarsi. Come? Impedendo che “l’area sessuale” della persona sia occupata da altro: pensiamo a chi dice di volere solo amicizia dall’altro sesso per nascondere il timore di un rapporto o alle donne quando negano il proprio desiderio sessuale per paura di apparire, come recita una certa cultura antiquata, di facili costumi. Per vincere i timori e raggiungere il massimo appagamento, l'ideale è l'approccio giocoso per prendere confidenza con il nostro corpo regalandoci piccole e innocenti soddisfazioni quotidiane: proviamo ad indossare biancheria seducente, anche se per il momento non la vogliamo mostrare a nessuno, è il primo passo. Evitiamo di prendere scuse come: “Sono vecchia, sono una mamma…”, la sfera sessuale di un donna vive finché la si vuole far vivere! A prescindere dal ruolo sociale, dall'età e dall'avvenenza fisica.
Leggendo i dialoghi di Platone si apprende come nell'antica Grecia il sesso fosse più libero da pregiudizi e da repressione, lo stesso amore omosessuale era riconosciuto semplicemente come un aspetto dell'essere umano. In seguito qualcosa non deve essere andato per il verso giusto…Non dobbiamo pensare però che in quella cultura regnasse l'anarchia sessuale: lì i giovani venivano educati ad accompagnare il sesso con /Eros/, l'amore spirituale.