Platone e la filosofia come cura

da | Nov 25, 2024 | Filosofando

Una chiacchierata tra amiche… filosofando!

Collaboro e seguo da tanti anni il lavoro della dottoressa Maria Giovanna Farina attraverso i suoi libri, le sue interviste, le sue trasmissioni, e sono approdata all’ultimo suo testo pubblicato recentemente “Platone, aiutaci tu!”
Ho sentito fin dalle prime pagine che questo libro era assolutamente diverso da quelli che lo hanno preceduto; è un libro secondo il mio punto di vista, molto più filosofico rispetto agli altri e allora, con la confidenza che contraddistingue la nostra amicizia mi sono permessa di dire a Maria Giovanna – Sto leggendo il tuo ultimo libro e mi fa un effetto strano… è la prima volta che leggo un tuo scritto e non sento la tua come voce narrante. Questo è un libro di pura filosofia, nonostante le vicende che racconti; mi piace la lettura, ma faccio un po’ di fatica a capirlo, è un linguaggio che mi appartiene poco. Io che macino pagine a ripetizione… sto rallentando. Ora, vado avanti e poi ti saprò dire –
Ecco la sua risposta: “Sì Giuliana, è diverso ma dovevo scriverlo…”

Maria Giovanna Farina

Ed allora, eccomi qui a insistere e a domandare – Che cosa vuol dire DOVEVO scriverlo?

“Prima di tutto grazie per il tuo interesse. Ci conosciamo da tanti anni e tu sei stata la prima in assoluto ad intervistarmi in Radio…
Questo libro dovevo scriverlo per due ragioni principali:
1- questo anno festeggio 22 anni di filosofia pratica, sono la prima donna in Italia a promuovere la filosofia come cura
2- di conseguenza scriverlo è una testimonianza, una sorta di testamento culturale. Dovevo scriverlo, infine, perché le donne devono dimostrare, nel mio caso, di essere in grado. Divulgare presuppone il conoscere la materia ed ora è nero su bianco. Il libro però è per tutti, nonostante contenga spunti filosofici teorici.

Cominciamo con gli auguri per questo che è un bel compleanno e poi riconosciamo il tuo merito di sempre, quello di aver anche avvicinato la filosofia al pubblico anche attraverso le chiacchierate in Radio. Però, però, considero questo libro per molti, non per tutti. Quanta ignoranza ho scoperto in me, leggendo dei tuoi personaggi, che pure qualche esame di filosofia l’ho pur fatto a suo tempo; chi non ha nessuna infarinatura di queste nozioni credo si troverebbe spiazzato.

Spiazzato? No, assolutamente. Prima di tutto grazie per gli auguri! Specifico, è un libro per tutti coloro vogliono e hanno desiderio di leggere assaporando con calma un libro che ha delle parti da sorbire lentamente. Le parti più narrative, invece, scivolano leggere e ti danno suggerimenti e strumenti per affrontare le difficoltà della vita quotidiana. Alle volte sono sufficienti poche parole per risvegliare in noi una scintilla che poi diventa risposta ai nostri interrogativi… E poi senza fare un po’ di fatica non si raggiungono buoni risultati.

Infatti, per avvicinare il pensiero filosofico alla realtà, hai dedicato ogni dialogo di Platone ad una situazione comune, ad una relazione, un sentimento, un momento della vita. E se ci vogliamo calare nei personaggi, dobbiamo dirci che ognuno di noi ha vissuto sulla propria pelle momenti di gioia o sconforto o bisogno e ne è uscito grazie all’aiuto di qualcuno. Per me Eros e Sofia sono sembrati quella voce interiore che mi guida e solleva quando la realtà è dura o difficile. Eros e Sofia possono essere dentro ognuno di noi.

“Vedi che hai trovato il senso del libro per te”. Questo è il mio obiettivo, mostrare che il dialogo filosofico ci aiuta a trovare le nostre personali risposte. Eros e Sofia oltre a rappresentare la filosofia rappresentano anche il maschile e il femminile dentro di noi. Gli opposti non sono solo nella realtà esterna, ma anche nell’interiorità. Nella nostra mente.

Non è stato difficile o faticoso trovare questo senso per me, posso augurare ai tuoi lettori di riuscire a fare altrettanto e di dartene notizia, so che ti farà piacere sapere di essere riuscita nel tuo intento.

Giuliana Pedroli, giornalista