Puo’ costar caro offendere la suocera. Infatti apostrofarla con delle volgarità davanti alla moglie è un’ingiuria a tutti gli effetti anche in sua assenza. Non solo. Chi ha proferito le offese dovrà inoltre risarcire il partner dei danni.
Lo ha sancito
In particolare la quinta sezione penale ha chiarito che "per quanto gli epiteti e le volgari espressioni di disprezzo pronunciate dall’uomo nel rivolgersi alla moglie si riferissero alla suocera, non vi è dubbio che vi sia derivata una lesione del decoro della stessa interlocutrice: il che inevitabilmente accade quando sussiste uno stretto legame parentale tra la persona alla quale le espressioni offensive sono comunicate e quella destinataria delle offese, traducendoci tale condotta in una mancanza di rispetto".