La cultura del denaro è lontana anni luce dalle nostre vite, e lo vediamo quotidianamente.
La gente lavora ancora duramente per uno stipendio ma poi lo perde letteralmente acquistando quantità industriali di cose inutili. Di quel poco che resta, se resta, non sanno bene cosa fare e lo abbandonano su conti correnti infruttuosi quando va bene, si lasciano consigliare ad investire in Banca Etruria (per esempio) perdendo tutto quando va male, oppure li accantonano su di un fondo pensione che non garantirà mai loro una vita dignitosa quando sarà il momento.
Roba da far venire i brividi solo a pensarci!
Eppure questa è la cultura finanziaria dilagante in Italia in pieno 2016. Ci si aspetta ancora che qualcosa o qualcuno “ci salvi” in qualche modo del tutto imprecisato.
Per questo quei pochi “finti professionisti” che vogliono approfittare della nostra ignoranza finanziaria hanno così tanto successo!
Era il 1962 quando Totò vendeva la Fontana di Trevi ad un oriundo americano credulone. Sono passati 54 anni eppure qualcuno continua a comperare titoli Parmalat, Argentina e Banca Etruria (per dirne solo alcuni), dimostrando che, in 54 anni ben poco è cambiato.
Soltanto quando capiremo che non esistono consigli spassionati né formule magiche per diventare ricchi di colpo ma che imparare a prenderci cura del nostro denaro è un percorso che va iniziato il prima possibile, potremo gettarci alle spalle tutti questi anni da ingenui creduloni.
Altrimenti vi aspetto tutti a Milano, che ho il Duomo da vendere!
Potereconomico.com è una società con sede a Milano che ha fatto dell’educazione finanziaria rivolta alle donne il proprio credo e lotta quotidianamente per sconfiggere l’ignoranza economica che porta inesorabilmente le donne a rovinarsi con le proprie mani. Con Il Portale delle Donne pubblica regolarmente “pillole” di finanza personale per debellare la scarsa cultura finanziaria ancora oggi presente in Italia.