Nina, di Marisa Fasanella

da | Mar 20, 2014 | Consigli di lettura

Editori Internazionali Riuniti

Tra gli echi della guerra in Libia e il difficile presente del primo conflitto mondiale, nella città assediata dalla fame e dal dolore, in una terra che potrebbe essere la periferia povera dell’Europa, Nina combatte la sua battaglia quotidiana contro una realtà che la vuole muta, annichilita e sottomessa agli uomini della famiglia Degli Armenti. Jacopo strappa il cuore alle sue vittime, i suoi uomini torturano e compiono delitti spietati, tutti restano impuniti, la giustizia non li raggiunge, lo Stato non c’è: c’è solo l’esercito schierato contro i contadini che si ribellano. Nina cura i reduci della guerra, affidando alla parola scritta la sua ribellione. L’uomo venuto da lontano, il medico soldato che affonda il bisturi nella carne viva degli altri soldati, tutto ciò che vede fuori dalla gabbia in cui lei è stata violentemente costretta, ma anche la figlia neonata, che accoglie sul seno ogni notte come alito di purezza, diventano il suo riscatto. Personaggi crudi, semplici ed estremi, talvolta mitici, fanno da corollario a questa struggente storia d’amore. È il caso della crudele Rebecca, alter ego di Jacopo, sua amante e aguzzina di Nina; della coraggiosa Sara Mariosa, cui uccidono barbaramente il marito, strappano la terra e la lingua perché non possa più parlare, salvata dal generoso Calvosa; della pietosa prostituta Carmela la dolce, che si prodiga per la salvezza dei bambini e dei protagonisti. La lotta per la giustizia di un’intera comunità si concreta nell’amore travolgente ed eversivo di un uomo e una donna, coraggioso grido di libertà contro ogni forma di abuso e oppressione. Nina è un romanzo che arriva dritto al cuore.

Marisa Fasanella è una scrittrice calabrese. Dopo essersi aggiudicata con il romanzo d’esordio Maschere e lenzuola del vicolo Santacroce (Edizioni Periferia) il Premio Letterario Nazionale “Donna e scrittura. Inedito nel cassetto”, ha pubblicato L’ombra lunga dei moroni (Rubbettino Editore, 2004 – Premio Nazionale Crati, Sezione Narrativa), nonché molti racconti su riviste e quotidiani. Per l’editore Tullio Pironti ha pubblicato, nel 1996, la fortunata raccolta Gineceo. Undici crudeli racconti e nel 2010, Rimorsi. Undici racconti (Premio Letterario Istmo di Marcellinara “Le Parole di Arianna” – sezione Narrativa; Premio Letterario Nazionale “Corrado Alvaro” XI edizione – Premio del Presidente. Finalista, prima rosa, Premio Letterario Nazionale “Rapallo-Carige” per la donna scrittrice, XXVII edizione). La giuria del Premio Nazionale “Vincenzo Padula”, VI edizione, le ha conferito un riconoscimento speciale per la narrativa.