Rilevante che la retta della scuola fosse pagata dal genitore e il tentativo di avviare un’attività imprenditoriale per conto del ragazzo – Ordinanza, 20 settembre 2017
Non ha diritto al mantenimento il figlio maggiorenne, anche se non economicamente indipendente, se viene ripetutamente bocciato agli esami della scuola privata pagata dal padre, manda in fumo i tentativi del genitore avviare per conto del ragazzo un’attività imprenditoriale.
Lo ha sancito la Corte di cassazione che, con l’ordinanza n. 21615 del 19 settembre 2017, ha respinto il ricorso di un giovane presentato contro il padre adottivo.
Insomma, il ragazzo era sempre stato una “testa calda”. Inutile il suo ricorso ai Supremi giudici per incassare l’assegno da parte del padre.