Altro che sequestro sui beni del partner: dopo il revirement della Cassazione sta al richiedente dimostrare la propria non indipendenza economica, il contributo ora va alla «persona singola» – Sentenza, 21 settembre 2017
Altro che sequestro sui beni dell’ex marito. Dopo il revirement della Cassazione sull’assegno divorzile la moglie disoccupata non ha diritto al trattamento al contributo a carico della controparte a meno che non dimostri la «propria non indipendenza economica». E dunque se non lavora deve provare che almeno ha cercato un posto oppure che ha una malattia tale da impedirle di trovare e mantenere un’occupazione stabile. È quanto emerge dalla sentenza 1227/17, pubblicata dalla prima sezione civile del tribunale di Avellino.