La delicata questione se il ricorso alla maternità surrogata sia da considerarsi un diritto individuale o ponga limiti di coscienza e altresì la necessità di una legislazione adeguata, è stata posta già da molto tempo. Come fu per l’aborto, ci si è chiesto anche se essa debba essere considerata un reato-abuso all’interno delle leggi italiane cui il cittadino deve ottemperare oppure no.
I soggetti coinvolti in questa scelta sono, in primis il futuro nascituro, la madre, le coppie richiedenti.
Su ciascuno di essi si aprono, a loro volta, una serie di considerazioni che investono e assumono valori differenti, vuoi nell’area orientata a destra come a sinistra, vuoi più in generale tra le persone di entrambi i generi e di varia opinione.
Nell’approvare la legge ha prevalso una valutazione negativa verso il ricorso a questa “pratica” in cui si sono ravvisati abusi riguardanti sia la sfera etica-morale che quella economica.
In coerenza con il principio di questo sito di fornire informazione non di parte, non di appartenenza, consideriamo comunque utile fornire alcune indicazioni di lettura nel merito.
Altresì, data la materia del contendere, si ritiene di non entrare nel dibattito.
Giorgia Meloni, Presidente del Consiglio:
“Norma contro mercificazione di donne e bambini”.
Eugenia Roccella , ministro per la famiglia, dichiarazione pubblicata sul suo profilo FB:
Ho sentito prima evocare la mamma! Siamo tornati a Nilla Pizzi, a «Grazie dei fior»”. E’ stato detto anche questo, oggi, da un esponente della sinistra, in Senato, dove è stata definitivamente approvata la legge che rafforza il divieto di ricorrere all’utero in affitto. Evocare la mamma è ormai una roba da anni Cinquanta, irrimediabilmente datata, arcaica, sorpassata, persino un po’ scandalosa. Infatti la statua che rappresenta una donna che allatta si è stabilito di nasconderla in un luogo appartato, non poteva essere collocata in uno spazio aperto, troppo visibile al pubblico. Non è invece scandaloso che un bambino possa essere programmaticamente sottratto a chi lo ha partorito, grazie a un contratto e a un passaggio di denaro. Comprando un ovocita su un catalogo (scegliendolo fra quelli prodotti da donne giovani e belle, perché tocca a loro trasmettere i caratteri genetici) e affittando l’utero di donne povere sfruttate a causa della propria condizione di bisogno, si può “ottenere” un bambino che perderà immediatamente la mamma… ma cosa importa? La mamma è un concetto superato, mica siamo ancora a Nilla Pizzi e Claudio Villa. Oggi però chi pensa che il corpo materno è solo un contenitore, disponibile sul mercato, è stato sconfitto. Dopo questo voto non si potrà evadere il divieto di maternità surrogata vigente in Italia andando all’estero. Tutto questo significa tornare a Nilla Pizzi? Non credo proprio. Significa ricordare che la persona non è un oggetto, che le relazioni non si possono comprare, che la gravidanza coinvolge madre e figlio in un rapporto profondo e unico. Significa casomai tornare a Eduardo De Filippo: i figli non si pagano.
Carolina Varchi, parlamentare di Fratelli d’Italia e prima firmataria del provvedimento:
Con l’approvazione definitiva della legge che rende la maternità surrogata reato universale, è stata messa la parola fine a una barbarie che sfruttava le donne più vulnerabili e mercificava i bambini “.
Le coppie italiane che faranno ricorso alla pratica all’estero, nei Paesi in cui è consentita, saranno puniti
https://www.repubblica.it/politica/2024/10/16/news/maternita_surrogata_reato_universale_legge-423559849/
Filomena Gallo, avvocata:
«L’effetto sarà solo negativo: i figli potrebbero rimanere fantasmi e senza diritti»:
https://www.open.online/2024/10/16/maternita-surrogata-reato-universale-cosa-prevede-legge/
Agenzia ANSA:
Roccella: ‘Diritti riaffermati, un esempio per il femminismo mondiale’. Le opposizioni: ‘Manifesto ideologico’:
https://www.ansa.it/sito/notizie/politica/2024/10/16/in-italia-la-gestazione-per-altri-diventa-reato-universale_6d406328-a9c3-4c88-994a-18642761e6be.html
Radio Capital:
Maternità surrogata, cos’è un reato universale e cosa cambia con la nuova legge:
https://www.capital.it/articoli/maternita-surrogata-cose-reato-universale/