Non ricorribile per cassazione, in quanto sempre revocabile, il provvedimento che riconosce il diritto di visita: non si tratta di un conflitto fra genitori ma della necessità di tutelare i bambini – Ordinanza,10 luglio 2018
Finito l’amore fra le due donne, una ha il diritto di vedere e tenere con sé nel week-end i figli dell’altra che le si sono affezionati, almeno fino a quando loro i bambini vorranno.
È infatti inammissibile il ricorso per cassazione contro il decreto della Corte d’appello che regola il diritto di visita dell’ex partner: contro il provvedimento, infatti, non può essere esperita l’impugnazione in sede di legittimità in quanto manca il carattere di definitività, come a tutti i decreti emessi dal giudice che contengono «provvedimenti convenienti» per l’interesse del minore ex articolo 333 Cc.
È quanto emerge dall’ordinanza 18149/18, pubblicata il 10 luglio dalla prima sezione civile della Cassazione.