Intervista di Maria Giovanna Farina
Un donna medico che nasconde in sé un’ironia tagliente e fuori dagli schemi forse ci mancava: Che noia!Che barba! Che noia! di Ilaria Grasso è un libro che sa strappare molti sorrisi con il suo stile diretto, a volte anche molto diretto, ma portatore di riflessioni sulle nostre piccole manie quotidiane. Facebook è un immenso bacino di raccolta dove l’autrice pesca a piene mani ispirazioni e confronti con i frequentatori della sua pagina. Una bacheca frenetica dove riversa aforismi senza sosta…
Che noia! Che barba! Che noia! Il tuo nuovo libro dove dichiari di liberaci dalla noia. La cosa credo interessi a molti, ma tu sei un medico che, seppur dotato di ironia, ha che fare con la malattia. Come concili queste due caratteristiche?
Sicuramente non è facile ricorrere all'arma dell'ironia quando si ha che fare, quotidianamente, con le malattie, ma certamente questo aiuta ad affrontarle meglio: un atteggiamento leggero e scherzoso aiuta a stabilire una certa confidenza, da parte del medico, con i pazienti stessi e quindi garantisce che si raggiunga quell'autentico miracolo a cui poter dare il nome di empatia… Non è facile, certo, ma, allo stesso modo, non è impossibile.
Un libro di aforismi ispirati in gran parte da Fecebook ma anche dalla tua quotidiana lotta tra gli stereotipi. Come ti nascono certe idee così argute, acide e tanto divertenti?
Nascono in me in maniera del tutto naturale e spontanea, come fosse, tanto per rimanere in campo medico, una sorta di vomito a getto di idee quanto di parole… Sicuramente è la realtà quotidiana la mia principale fonte di ispirazione: se non fossi così immersa nella realtà, non potrei, infatti, desiderare di evadere dalla stessa, e di farlo proprio attraverso le parole e le mie sentenze acide.
I lettori troveranno anche un linguaggio libero dai freni inibitori del perbenismo…
Un linguaggio decisamente libero da ogni inibizione, il mio, fin troppo libero, e, a tratti, anche triviale: come scrivo nel mio libro, infatti “io amo il linguaggio da trivio e pure il trivio”. Credo nella potenza del linguaggio e delle parole, quando essi siano sinceri e del tutto privi di quei fronzoli che sottraggano agli stessi la loro autentica natura… La parola è un'arma potentissima…
Ti ispirano di più le donne o gli uomini per le tue invettive allegre?
Entrambi i sessi, in egual misura: li amo e li odio parimenti, in nome di quel dualismo che mi porto dentro, ormai da sempre.
Ci sono momenti, al di fuori della professione, in cui sei seria?
Certamente: si tratta di momenti rari e ben dosati.
Cosa può dare questo libro al lettore? A parte liberarci dalla noia?
Questo libro può indurci a non soccombere alla tentazione della pesantezza delle cose, perché è solo la leggerezza che potrà salvarci, in questa vita, da cui, comunque, non usciremo vivi.
Maria Giovanna Farina