Donne in dialogo è la proposta di Maria Giovanna Farina, filosofa e scrittrice e di Caterina della Torre ideatrice e direttrice di Dol’s magazine rivolta a tutte le donne in dialogo permanente che desiderano dialogare anche con gli uomini. Ci sono uomini di straordinaria sensibilità e lontani dalla mentalità maschilista che noi consideriamo alleati nel cammino verso la completa parità. Con il termine parità intendiamo l’uguaglianza di opportunità.
Dopo molti incontri in cui si sono affrontati i temi sulle relazioni da diversi punti di vista, desideriamo condividere con il mondo le nostre proposte e per questa ragione è nato il manifesto che è rivolto a persone aperte al dialogo. Esso ha lo scopo di diffondere una cultura della convivenza paritaria con attenzione alle nuove generazioni. Il nostro desiderio è diffondere la comunicazione nonviolenta come modalità fondamentale per risolvere i conflitti.
Questi i punti del manifesto:
1 Il dialogo è lo strumento fondamentale per realizzare buone relazioni e affrontare i grandi temi dell’esistenza: dobbiamo promuoverlo a tutti i livelli e in tutte le epoche della vita
2 Non siamo solo genere: siamo esseri umani che lavorano per l’uguaglianza delle persone attraverso lo strumento del dialogo. Il termine genere è incompleto quando si parla di parità perché la parità è tra persone.
3 Tutti devono avere le stesse opportunità di partenza e di preparazione. L’uguaglianza di opportunità è necessaria per sensibilizzare, al di là del genere: chiunque deve poter candidarsi e occupare posizioni di comando
4 Invitiamo al dialogo ricordando che il paterno ed il materno sono categorie dell’essere presenti in ogni persona, categorie che entrano in gioco nelle relazion
5 Difendiamo la lingua delle nostre origini che è quella dei genitori. Non solo lingua madre ma lingua genitoriale, la parità prevede anche interazione reciproca con i figli
6 Attraverso il dialogo si può aiutare a conciliare il lavoro famigliare con quello sociale
7 L’amore nella sua accezione universale è uno strumento contro la violenza, l’educazione sentimentale è data ai bambini attraverso l’esempio che è dialogo anche silenzioso tra le figure di riferimento