L’inibitoria scatta in quanto lei viola gli accordi fra genitori: violati privacy e diritto all’immagine dei figli, messi a rischio-pedofili. La donna è nel mirino dei servizi sociali per la pratica del Reiki – Ordinanza, 13 dicembre 2017
Cosa non si fa per un like in più. Dopo che la coppia di fatto si è lasciata vanno rimosse dai social network le foto dei figli minori postate dalla mamma perché il padre è contrario.
La donna viola gli accordi sottoscritti davanti al giudice che regolano i rapporti fra i genitori: le immagini dei bambini piccoli postate dalla donna su Facebook o Instagram contro il volere dell’ex integrano una violazione della privacy e del diritto all’immagine dei figli in tenera età, mettendoli fra l’altro al rischio delle morbose attenzioni dei pedofili in rete.
La signora diventa poi “osservata speciale” dei servizi sociali: bisogna verificare se la sua passione per il Reiki, la pratica spirituale giapponese utilizzata anche come metodo di cura, possa in qualche modo danneggiare i bambini. È quanto emerge dall’ordinanza pubblicata dalla sezione volontaria giurisdizione del tribunale di Mantova.