L’idoneità di una figura parentale si misura nella capacità di preservare la continuità dei rapporti con l’altra. Addio assegno divorzile alla disoccupata: non allega di aver cercato una fonte di reddito – Sentenza, 19 dicembre 2017
Può costare cara l’alienazione parentale, in tutti i sensi. Il genitore che scredita l’altro agli occhi del minore al punto da emarginarlo fa scattare l’affidamento del figlio ai servizi sociali, chiamati a vigilare, e risarcisce entrambi: il bambino, per il disagio psichico che lo costringe a vivere; l’ex partner, per il distacco fisico ed emotivo dal figlio che gli ha imposto.
Ma niente assegno divorzile all’ex coniuge disoccupato che non prova di aver almeno cercato una fonte di reddito. È quanto emerge dalla sentenza 2044/17, pubblicata dalla seconda sezione civile del tribunale di Cosenza