Il fascismo e le donne nella “Rassegna Femminile Italiana” 1925-1930, di Stefania Bartoloni

da | Mar 3, 2013 | Consigli di lettura

Ministero per i beni e le attività culturali
Biblioteca di Storia moderna e contemporanea
Novecento periodico
 

IL FASCISMO E LE DONNE NELLA “RASSEGNA FEMMINILE ITALIANA” 1925-1930
di Stefania Bartoloni
Biblink editori 
 

Attraverso le pagine della “Rassegna femminile italiana”, bollettino dei Fasci femminili e uno dei primi fogli di partito diretto alle sue militanti, questo studio getta luce sui motivi dell’adesione femminile al movimento di Mussolini e segue le tappe della riorganizzazione delle attiviste, che da subito rivendicarono indipendenza e libertà d’azione. Le vicende sono ricostruite stabilendo un filo di continuità con le esperienze giornalistiche precedenti e con il suffragismo del primo Novecento. L’inevitabile confronto del gruppo di fasciste vicino alla rivista con i compagni di partito portò a un sostanziale ridimensionamento delle aspettative e delle speranze di chi aveva contribuito e creduto alla costruzione di un ‘femminismo fascista’.

 Indice
Simonetta Buttò, Prefazione 
Introduzione 

1. La stampa femminile nel dopoguerra
 Un fenomeno di lungo periodo – Progetti, speranze, inquietudini
 

2. Elisa Majer Rizzioli «fondatrice e direttrice»
Tra opere sociali e attività politica – Famiglia, formazione, amicizie – Di nuovo in prima linea
 

3. Il 1925, un anno memorabile
 Con e per Mussolini – Miti e culti fascisti, rivendicazioni femminili – Temi e collaborazioni 
 

4. Fedeltà incrinate
 Tra Farinacci e Turati – La seconda serie

Appendice
Bibliografia degli scritti di e su Elisa Majer Rizzioli
 su “Rassegna femminile italiana”
a cura di Gisella Bochicchio