Il PNRR, cosi come pensato fin dall’inizio della sua ideazione, è uno strumento fondamentale per ridurre il divario di genere che, specie nelle dimensioni occupazionali, essendo l’Italia ancora il fanalino di coda della UE.
Occorre favorire una informazione costante sugli Investimenti da realizzare e occorre incentivare un buon monitoraggio. Più di 20 scadenze, ad oggi, risultano non rispettate.
Il REGIS, il sistema di rendicontazione generale, non è ancora a regime. Ed anche per i nuovi adempimenti in scadenza il 31 marzo, risultano ad oggi 22 scadenze in ritardo (alcune infrastrutture, rifiuti,idrogeno verde, le aree interne ecc)
Una nota positiva: nel nuovo Codice degli appalti, all’art. 108– (Criteri di aggiudicazione degli appalti) compaiono le premialità di cui all’art. 46 bis del Codice Pari Opportunità previste nel Codice vigente per le aziende certificate. Occorre ora vigilare sulla stesura delle nuove linee guida per le misure premiali.Gli Stati Generali delle Donne stanno lavorando affinché donne e giovani trovino sempre più attenzione nel Regolamento, essendo fondamentale il loro apporto per lo sviluppo sostenibile del nostro Paese.
#ilfuturoedichilofa
ISA MAGGI – STATI GENERALI DELLE DONNE