L’e-Book “Donne d’Europa. Radici femminili per l’Europa che verrà”, promosso da Stati Generali delle donne e del Movimento Europeo-Italia, e pubblicato in allegato al n. 7 (novembre-dicembre 2022) della rivista “Culture Digitali” -ISSN 2785-308X-, ci offre l’occasione per approfondire la conoscenza delle figure femminili che hanno contribuito alla costruzione dell’Europa e, soprattutto per l’avvio di un nuovo percorso didattico all’interno delle attività DiCultHer per questo a.s..
Verrà fatto, come costume di #DiCultHer, attraverso un coinvolgimento diretto delle scuole non solo per conoscere tali figure femminili che hanno contribuito alla costituzione dell’Europa, ma anche e soprattutto per approfondire l’evoluzione stessa della condizione femminile nella contemporaneità, per approfondire il ruolo che le stesse hanno avuto nella costruzione dell’Europa, ma anche di come il movimento sul femminismo sia entrato in Europa, contribuendo a migliorare la stessa condizione femminile nella modernità, in più contesti.
L’occasione della pubblicazione dell’e-book, oltre che rappresentare uno stimolo per far conoscere le vite, il pensiero politico e i progetti di donne spesso invisibili e sicuramente non presenti nei libri scolastici, ma che hanno avuto un ruolo non marginale nella storia e nella politica italiana ed europea, offre l’occasione per approfondire le lotte intraprese per ottenere piena uguaglianza e l’eliminazione di ogni discriminazione nella prospettiva di un’Europa unita e di pace, ma anche per comprendere su come sia possibile agire per ampliare la nostra capacità di ridisegnare il mondo con lo sguardo delle donne.
Da un punto di vista didattico, verrà fatto stimolando studentesse e studenti ad approfondire tali figure femminili, realizzando dei veri e propri “e-Book” scritti “a più mani”, partendo dalle schede del libro “Donne d’Europa. Radici femminili per l’Europa che verrà”. L’obiettivo è quello di stimolare la sensibilità delle studentesse e degli studenti alla scrittura creativa “collettiva” “a più mani” ai fini di sostenere l’educazione alla lettura e alla scrittura per trasformare queste pratiche in atti creativi per una “appropriazione culturale” nei confronti della “formazione alla cittadinanza europea”.
Operativamente, e seguendo il percorso metodologico ormai sperimentato da vari anni nell’ambito delle SFIDE che costituiscono #HackCultura, l’Hackathon delle ragazze e dei ragazzi per la titolarità culturale, l’iniziativa sarà articolata in un lavoro di gruppo sulle principali figure femminili della storia Europea recente, accompagnato da una riflessione sulle difficoltà incontrate dal genere femminile per accedere ai ruoli politici o di potere, e le soluzioni (o direzioni) adottate dall’EU per risolvere queste questioni.
Tale percorso, che si sostanzierà in questa SFIDA n. 12, di #HackCultura2024 dal titolo “Donne d’Europa. Radici femminili per l’Europa che verrà”, prevede:
1. Scelta della figura femminile da approfondire e iscrizione alla SFIDA
2. serie di webinar organizzati da #DiCultHer e Stati Generale sulle figure femminili scelte e discussione nei vari contesti scolastici entro aprile 2024;
3. su richiesta dell’istituto scolastico, eventuale attivazione di un percorso PCTO sulla figura/e femminile da approfondire;
4. Produzione presso ciascuna sede scolastica e/o luogo della cultura aderente all’iniziativa di un elaborato (produzione scritta, video, videoarte, collage, o prodotto multimediale/digitale);
5. presentazione dei lavori nella giornata del 9 maggio, festa dell’Europa e nella quinta edizione della Rassegna dei prodotti digitali realizzati dalle scuole italiane.
Per partecipare
Per partecipare selezionare la SFIDA 12 seguendo le indicazioni contenute nella pagina di HackCultura2025
Scarica il video: https://www.media2000.it/wp-content/uploads/2024/09/0194e16b-290e-4d15-bc54-ea623ebafc79.mov