Resoconto di Daniela Domenici
Roberta Metsola, con 562 voti, è stata rieletta alla guida del Parlamento europeo con la maggioranza assoluta dei voti espressi e lo guiderà per i prossimi due anni e mezzo.
È cominciata ieri 16 luglio 2024 a Strasburgo la decima legislatura del Parlamento europeo. La presidente uscente del Parlamento, Roberta Metsola, ha inaugurato la prima sessione plenaria ricordando l’atto del 1976 sulla elezione degli eurodeputati a suffragio universale, che si tenne per la prima volta nel 1979.
Nella sua decima legislatura il Parlamento europeo ha 720 seggi, 15 in più rispetto alla fine della precedente legislatura. Il 54% dei deputati è neoeletto (nel 2019 la quota di nuovi arrivati era del 61%) e la quota di donne è del 39% (era del 40% nel 2019). L’austriaca Lena Schilling (Verdi/ALE), di 23 anni, è l’eurodeputata più giovane, mentre l’italiano Leoluca Orlando (Verdi/ALE), di 77 anni è il più anziano. L’età media dei deputati al Parlamento europeo è di 50 anni. All’inizio della decima legislatura ci sono otto gruppi politici, uno in più rispetto alla precedente legislatura, 33 deputati/e rimangono non iscritti/e.
Roberta Metsola ha avuto un pensiero per il suo predecessore “il mio predecessore David Sassoli è stato un presidente che ha messo prima di tutto la dignità delle persone, quando ho assunto il mio incarico ho promesso che avrei reso onore alla sua eredità e rinnovo adesso questo pensiero. Continuerò a lavorare per unire le persone“.
E’ poi avvenuta l’elezione dei/lle vicepresidenti in due turni. In totale sono 14, sostituiscono la presidente in caso di assenza e possono avere anche deleghe specifiche.
Sono 7 eurodeputate e 7 eurodeputati, una perfetta parità.
11 sono stati/e eletti/e al primo turno e sono
- la tedesca Sabine Verheyen (Ppe) con 604 voti,
- la polacca Ewa Kopaczm (Ppe) con 572
- lo spagnolo Esteban Gonzalez Pons (Ppe) con 478;
- la tedesca Katarina Barley (S&D) con 450 voti;
- l’italiana Pina Picierno (S&D) con 405,
- il rumeno Victor Negrescu (S&D) con 394;
- lo slovacco Martin Hojsik con 393,
- la danese Christel Schaldemose (S&D) con 378 voti,
- lo spagnolo Javi Lopez (S&D) con 377,
- la belga Sophie Wilmes (Renew) con 371 preferenze
- il rumeno Nicolae Stefanuta (Verdi) con 347 voti.
Al secondo turno, invece, sono stati/e eletti/e gli/le altri/e tre vicepresidenti:
- il lettone Roberts Zile con 490 voti
- l’italiana Antonella Sberna con 323 voti
- il francese Younous Omarjee con 311 voti