Ballata per violino e pianoforte
di Anna Mainardi
Iacobelli editore
Una storia vera. Una saga tutta italiana che racconta, con il ritmo di una fiction, la storia di Milli e Attilio dagli ultimi anni del fascismo fino agli anni Sessanta.
Milli e Attilio, due giovani musicisti, si incontrano al Conservatorio di Parma. Si guardano, si parlano, si innamorano, si sposano. Ma la guerra è nell’aria e dopo pochi mesi Attilio deve partire per il fronte, lasciando Milli sola Milli, incinta. I due giovani non si vedranno più fino alla fine della guerra. Nei faticosi anni della ricostruzione, Attilio rinuncia al suo violino, Milli invece troverà rifugio nel suo pianoforte, suonando per vincere la depressione e aiutarsi a superare le difficoltà. Le note di Beethoven diventano così la colonna sonora di questa Ballata che racconta allo stesso tempo una storia molto privata e cinquant’anni di vita italiana. Milli e Attilio emergono dalle pagine come una coppia tipica del tempo: lei forse troppo remissiva, lui troppo rigido e spesso autoritario. Ma, tra alti e bassi, hanno condiviso quarant’anni d’amore e consentito ai figli la libertà di scegliere come vivere la propria vita, che loro non hanno avuto.
Anna Mainardi è nata a Cagliari, ha vissuto a La Spezia, Torino, Siena e Roma dove abita ormai da circa trent’anni. Dopo la Menzione d’onore ricevuta all’edizione 2002 dell’Archivio storico diaristico di Pieve Santo Stefano, ha pubblicato diversi racconti, tra i quali: "Un’altra vita", nell’antologia Un comunista (Marcos y Marcos, 2008) e "Io e Adelina", in Incontrarsi. Racconti di donne migranti e native (Ediesse, 2012). Finalista al concorso dell’associazione Il filo di Eloisa, il racconto per bambine "Maria nel bosco" è di prossima pubblicazione nell’antologia Crescere con le storie per la Iacobelli editore. Fa parte della Società italiana delle letterate e collabora con la rivista Leggendaria.