La forza dell’ ottimismo

da | Ott 29, 2024 | Filosofando

Nei momenti di difficoltà, quando le cose sembrano non andare molto bene è importante affidarsi ad una dote straordinaria, preziosa e naturale: l’ottimismo.

Non bisogna confondere l’ottimismo con la faciloneria, l’ottimismo non è trovarsi in una situazione catastrofica e far finta di nulla continuando a vivere come se tutto andasse bene, saper scorgere il positivo è invece un modo di vedere l’esistenza che parte dalla nostra interiorità, da un’interiorità consapevole delle proprie risorse. La vita è un bene che dobbiamo conservare ed far progredire, in occidente ce lo hanno insegnato per primi i filosofi greci con il loro cercar di elevarsi al di sopra degli ostacoli e delle contraddizioni del mondo.
Pensiamo alla sospensione del giudizio (
epoché) e al suo valore terapeutico: è curativo non accanirsi su qualcosa che non possiamo risolvere. C’è uno stretto legame tra ottimismo, felicità e virtù.
Socrate era molto ottimista quando sosteneva che chi conosce il bene non può non volerlo. Non dobbiamo fermarci a Socrate e al suo ottimismo un po’ estremo, tutti siamo consapevoli di come non sia sufficiente conoscere il bene per seguirlo, possiamo però interpretare questo bene come 
il-bene-per-noi: se qualcosa ci fa bene siamo, per natura, portati a seguirlo e a ri-cercarlo.
Dare pillole di ottimismo è un utile rimedio contro qualsiasi crisi perché fa recuperare la forza di lottare per superarla nella speranza di riconquistare quella sfuggente felicità a cui tutti agogniamo senza dover rinunciare ai piccoli e gratificanti piaceri quotidiani. Se ci raccontano ossessivamente che stiamo appoggiando i piedi sull’orlo di un baratro, impauriti possiamo giungere a rinunciare anche alla solita pizza con gli amici. Dire “ce la puoi fare”, senza iper-valutare la situazione, aiuta a ri-considerare se stessi e a non arrendersi al primo ostacolo.