Dopo 11 anni (era il 16 aprile 2013) dalla Mostra “DONNE E BIBBIA” , organizzata dall’ OGEPO UniSa – Osservatorio per gli Studi di Genere e le Pari Opportunità con la consulenza scientifica della prof.ssa Chiara Lambert e la presentazione della collana “La Bibbia e le Donne” curata dalla teologa prof.ssa Adriana Valerio, (Un. di Napoli Federico II) siamo liete/lieti di comunicare che martedì 16 aprile 2024 la Biblioteca Centrale “E.R. Caianiello” ospiterà la mostra “LE ANTENATE DIMENTICATE”, a cura di Gea Palumbo, (Accademia dei Campi Flegrei) consulente scientifica, e Maria Rosaria Califano, Direttrice del Sistema bibliotecario Unisa Università Degli Studi Di Salerno
Martedì 16 aprile, dalle ore 9:30, il DipSum – Università degli Studi di Salerno organizza, presso la Biblioteca E.R. Caianiello, l’evento “LE ANTENATE DIMENTICATE”, in cui sarà inaugurata l’omonima Mostra documentaria e iconografica (secoli XIV-XVIII), a cura di Gea Palumbo e di Maria Rosaria Califano, Direttrice del Sistema Bibliotecario di Ateneo.
La Mostra, inserita nella Roadmap di Università degli Studi di Salerno in tema di pari opportunità, è dedicata a Calmana, la prima donna nata al mondo, ed è patrocinata dal DIPSUM e dall’ OGEPO UniSa – Osservatorio per gli Studi di Genere e le Pari Opportunità nell’ambito delle attività seminariali del Corso di Storia delle Donne e Studi di Genere, tenuto dalla prof.ssa Maria Rosaria Pelizzari.
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Sono esposti, fotografati in grandi pannelli a colori, i principali testi e documenti che parlano o raffigurano la prima donna nata al mondo. Si intende costruire un ‘racconto storico’ con l’obiettivo di far conoscere Calmana, e quindi, le altre ‘prime donne’ i cui nomi non troviamo nella Sacra Scrittura ma di cui il Sacro Testo, comunque, più o meno indirettamente, ci parla. E delle quali ci parla anche una letteratura che si ritrova, sia pur con varie differenze, in mondi spesso ancora oggi in lotta tra loro: il mondo ebraico, quello cristiano e quello musulmano.
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Si auspica che, anche in nome di questa arcaica comunanza culturale “femminile”, la ricerca possa finalmente allargarsi alle più varie tradizioni che ci sono giunte in tante antiche lingue, culture e religioni delle varie sponde del Mediterraneo e che spesso sono state lingue, culture e religioni che ci hanno parlato di donne. All’inaugurazione intervengono, oltre che le due curatrici, prof.ssa Gea Palumbo, consulente scientifica, e dott.ssa Maria Rosaria Califano, responsabile dell’organizzazione, il Direttore del DIPSUM, prof. Carmine Pinto, la Delegata alle pari opportunità, prof.ssa Angela Di Stasi, la Direttrice OGEPO, prof.ssa Ornella Malandrino. Introduce e modera l’evento la prof.ssa Maria Rosaria Pelizzari Presidente onoraria OGEPO. La Mostra resterà aperta fino al 16 maggio 2024.
Segreteria organizzativa: dott.ssa Maria Rosaria Califano Coordinatrice (SBA UNISA); dott.ssa Tania Maio (SBA UNISA), prof.ssa Maria Rosaria Pelizzari (DIPSUM OGEPO), prof.ssa Silvia Siniscalchi (DIPSUM GenderLab); dott. Antonio Elefante (DIPSUM-GenderLab). TIROCINANTI DIPSUM-OGEPO: Federica Cardenuto, Roberta Gaeta, Martina La Rocca, Maria Marasco Giuseppe Marchesano, Sidney Pierri Lucia Saliani