Biblioteca di genere Villa Gaia

da | Apr 21, 2023 | Università e ricerca

 

Una notizia importante per chi vuole conoscere e approfondire quanto fatto da tante donne nel nostro Paese!
E’ nata infatti la


Biblioteca di genere Villa Gaia

https://www.bibiliotecavillagaia.it/


che mette a disposizione materiali nuovi e inediti di ricerca. Una raccolta in costante aggiornamento di libri e documenti scritti dalle donne che hanno fatto la storia.
Visita il catalogo della biblioteca sul database OPAC dell’Università di Pavia

Il progetto 

L’idea nasce dalla feconda interazione del lavoro di ricerca, studio ed attivismo svolto a Sportello Donna Pavia, presso gli Stati generali delle Donne e con la Fondazione Gaia, in collaborazione con tante altre realtà associative presenti in tutta Italia attraverso l’Alleanza delle Donne
Abbiamo creato nel 1997 a Pavia lo Sportello Donna, uno spazio pubblico e sociale legato al lavoro e alla cultura delle donne per promuovere il pensiero e il protagonismo femminile basato sull’impegno concreto per contrastare la disoccupazione femminile e la violenza sulle donne.
Il nostro lavoro si arricchisce ogni giorno con le attività degli Stati Generali delle Donne e dell’Alleanza delle Donne per organizzare insieme riflessioni, ricerche, ospitare incontri, seminari, promuovere la cultura femminile e femminista con associazioni, collettivi, istituzioni e operatori culturali.
Fondazione Gaia, un luogo dedicato all’accoglienza di donne in difficoltà economica e sociale, vittime di violenza, profughe è lo spazio fisico dove tutto ciò si realizza.
Il contesto nazionale è la Rete delle Città delle Donne dove intendiamo implementare le attività in collaborazione con donne, associazione, Comuni ed anche Uomini Illuminati per favorire la circolazione dei saperi e del saper fare delle donne e per documentare il pensiero femminile e femminista italiano e internazionale, attraverso i nuovi linguaggi della contemporaneità.

Obiettivo del progetto è mettere in rete le biblioteche di genere che verranno attivate presso le Città delle Donne a partire da quella di Pavia presso Villa Gaia.

Affiancandoci ai progetti già esistenti in Italia e in Europa ed ampliandone quindi le potenzialità per meglio diffondere la cultura di genere anche nei luoghi lontani e sperduti, il progetto parte con la raccolta dei primi 1000 volumi.
Gli ambiti tematici sono: la storia dei movimenti delle donne, i femminismi, gli studi di genere.
Nello specifico la biblioteca ricomprenderà tutti i volumi provenienti dallo Sportello Donna di Pavia, sulle tematiche femminili e con autrici donne nell’ambito della letteratura italiana ed internazionale: diritti, corpo e mente, cura, sessualità, costume, politica, nuove tecnologie, innovazione, gender divide, imprenditoria, lavoro delle donne, nuovi lavori e nuove professioni, le stem, la creatività, arte, narrativa, musica, poesia, teatro, cinema, editoria, etica, filosofia, psicologia, psicoanalisi, religione, critica letteraria, soluzione non violenta dei conflitti, migrazioni, cibo, ecologia integrale e ruolo delle donne nelle lotte verso i cambiamenti climatici.

Biblioteca per i bambini e le bambine
La biblioteca ospiterà una sezione i dedicata alla letteratura per bambini e bambine con oltre 500 opere di autrici, italiane e straniere, disponibili in lingua italiana.
La raccolta nasce attorno agli anni 1990 e proviene dalla raccolta della Famiglia Maggi Santagostino.
Auspichiamo che la collezione si potrà arricchire grazie alle donazioni, sia private da parte di singole donne e famiglie sia di enti ed imprese dell’editoria.
I volumi sono suddivisi in albi illustrati, storie illustrate, prime letture, romanzi e racconti, biografie, graphic novel, poesie e filastrocche, fiabe e leggende, saggistica.

Centro di documentazione e di ricerca del lavoro femminile e delle imprese 

La Biblioteca si affianca al Centro, fisicamente presente presso Villa Gaia ed istituito con il Fondo della scrittrice giornalista Marta Ajò, I documenti provenienti dal CUG del Ministero delle imprese e del Made in Italy, dal GIO- Osservatorio di genere delle Università romane.
La raccolta del materiale di documentazione di Marta Ajò esiste dal 1970 ed è una delle più antiche raccolte su donne, lavoro e genere in tutta Italia. Contiene archivi, documenti cartacei e visivi, riviste, ritagli biografici, libri, brochure, relazioni, tesi, interviste, immagini e audio, oggetti e documentazione. Il Centro supera la tradizionale visione settoriale e si pone, attraverso l’analisi storica tradizionale, come obiettivo una declinazione del gender mainstreaming in una ottica di sostenibilità sociale, economica e culturale che crei le basi per disegnare il nostro futuro come importante crossroad dei femminismi contemporanei.

Il recupero della memoria e la sua trasposizione al presente passa infatti attraverso la raccolta, la diffusione della documentazione e la costruzione interattiva e dialogante di una banca dati nazionale per la catalogazione sistematica della vasta produzione scritta, edita ed inedita delle donne ma anche attraverso la collaborazione continua con altre realtà in diverse parti d’Italia e all’estero per rendere possibile lo scambio continuo di informazioni su tematiche di interesse comune.

Tutta la parte documentale sarà oggetto di digitalizzazione per la completa fruibilità presso le Università anche per la redazione di tesi di laurea.