Ci sono giorni che inducono a pensare ai sentimenti

da | Feb 13, 2023 | L'impertinente

 

E’ il caso del 14 febbraio, S.Valentino, meglio conosciuta come  “festa degli innamorati”, celebrata e diventata popolare specialmente nei paesi occidentali.
Per chi volesse accertare la sua origine ci sono varie spiegazioni che risalgono a molti secoli orsono e ciascuno la può accettare come vuole.
Quello che è certo è che, piaccia o no, festeggiare “l’amore”  è diventato quasi una necessità.

Per compensare quello che sta accadendo nel mondo, per scacciare ombre future.

Perché quasi nessuna delle date celebrative che nel corso di decenni l’ONU ha voluto segnare sul calendario induce a sentimenti di serenità-felicità quanto piuttosto a monito dei popoli, di vigilanza perché non si ripetano  tragedie del passato.  Altre determinate dalla necessità di denunciarne e osservarne di nuove e ricavarne dunque  dati d’osservazione per orientare  e convogliare politiche e strumenti, soluzioni globali, rafforzare i successi, implementare  la ricerca, la scienza.
O, infine, come denuncia e sensibilizzazione verso  fenomeni abominevoli come gli abusi su minori, le pratiche di infibulazione e la tratta di giovani donne e bambine.
Queste giornate celebrative sono forse più di 140.

Ma San Valentino non è una di loro. Non è festività riconosciuta legalmente. Si potrebbe pensare che sia scritta nel dna degli umani, la necessità di esprimere un sentimento.
Una festa-non festa che piace a tanti.
In particolare alla deriva consumistica che di questo si alimenta. Consumismo che è fonte di reddito delle economie e che va alimentato in ogni modo.

Basta dare retta a Cyrano de Bergerac per cui l’amore, un bacio non è che “un istante d’infinito che fa il ronzio d’ape, una comunione che ha il gusto del fiore, un modo per respirarsi un poco il cuore, e un po’ gustarsi, a fior di labbra, l’anima!”
e rendere le labbra da baciare più appetitose con un nuovi trattamenti “plump & care”.
Che renda le labbra più simili ad un “canotto” su cui poggiare le proprie, succhiarle come gomme da masticare. Prodotti per ogni esigenza, per ogni tipologia di labbra con protocolli cosmetici anche a portata di mano. Perché non ci sono limiti  all’amore e al desiderio e anche i professionisti della cosmesi strizzano un occhio.
Donne sensuali, con il vermiglio ridondante di acido ialuronico, bocca turgida e definita. Ma anche vitamine, preziosi oli  e burri ed estratti vegetali, ottimi sia per pelli mature che asfittiche
Perché l’amore è anche senso e sesso, fantasia e speranza, appartiene a tutti, in ogni parte del mondo e ad ogni essere umano.

E l’economia, il business, lo sfruttamento, che si arricchirà anche sulle miserie lasciate da una guerra in corso, da un recente terremoto non si arrende. E pesca dove è più facile che il pesce abbocchi l’amo: l’amore.