Una giovane donna si trova alle prese, negli anni Sessanta e Settanta, con l’esperienza universitaria, in una società in rapida evoluzione. I sogni, i progetti di una gioventù goliardica, nella quale è tutto unito: la voglia di vivere, le canzoni, lo studio, la contestazione. I conflitti tra la realizzazione personale e professionale e la condizione delle donne nate nell’immediato dopoguerra, cui fa da sfondo la società dell’epoca con le sue problematiche, le contraddizioni, gli scontri generazionali, politici, economici. Su tutto si staglia netta la figura carismatica del professor Federico Caffè, che l’autrice ha avuto come docente, con i suoi insegnamenti, con la sua capacità di preveggenza di futuri scenari, con la sua scomparsa ancora avvolta nel mistero.