Finalmente, dopo tanto sudare, è arrivato il momento di partire per le vacanze: le tre settimane di ferie che mi spettano, quest’anno sono riuscita a prenderle a luglio, intendo godermele tutte fino in fondo, lontano da tutto e da tutti. Io da sola alla ventura, senza amici o amiche che vogliono imporre le loro preferenze castrando ogni mia velleità di turista per caso.
Quest’anno saranno vacanze diverse, voglio che siano memorabili, tali da riportare sull’album da mostrare ai posteri. Non so ancora dove andrò, mi piacerebbe tanto fare una crociera nei mari del sud ma ho paura che possa essere al di sopra delle mie portate quindi dovrò volgere la prua verso acque più nostrane. Ho detto acque come se dovessi per forza andare al mare, ma anche la montagna mi piace molto e francamente i monti che offre l’Italia poche altre nazioni sono in grado di fare altrettanto per cui sarà bene che tenga in considerazione anche questa opzione.
Mare e monti sono una delizia, ma anche il lago è bello, rilassante e nello stesso tempo eccitante; dove c’è un lago c’è anche un fiume e fare rafting sulle rapide è un’idea che mi affascina da sempre, quasi quanto un’arrampicata su una bella palestra di roccia o un’immersione nelle pescose acque del Mar Rosso molto economico di questi tempi. Il lago poi probabilmente è meno frequentato per cui non è certo una meta da trascurare.
L’imbarazzo della scelta è grande però mi piacerebbe anche visitare qualche capitale estera, potrei così rispolverare il mio inglese che lascia alquanto a desiderare. Mare o monti? Lago o città estere? Certo che anche le città italiane hanno molto da offrire, soprattutto le città d’arte che ce le invidiano in tutto io mondo. Davvero, non so proprio cosa scegliere, non credevo che fosse tanto difficile andare in vacanza tre settimane sola soletta, quasi quasi chiedo alla mia amica Sonia se ha già deciso dove andare.
Mnemosine di Max Bonfanti ©Riproduzione riservata