Per la responsabilità solidale non è necessaria la notifica dell’accertamento al coniuge codichiarante, ma deve rimanere comunque inalterato il suo diritto alla difesa – Sentenza 18 novembre 2015
Nel caso di dichiarazione congiunta dei redditi da parte dei coniugi, la moglie, corresponsabile delle maggiori imposte, può impugnare autonomamente per contestare gli accertamenti a carico del marito.
E infatti, perché insorga la responsabilità solidale della moglie, non è indispensabile che le venga notificato l’accertamento, ma rimane comunque il suo diritto ad impugnare autonomamente. Interviene sull’argomento la sezione tributaria della Cassazione con la sentenza 23553/15.
La Corte di legittimità accoglie il ricorso di una donna contro la sentenza della Ctr che respingeva la sua opposizione contro la cartella esattoriale relativa ad Irpef.