Solo esercitando il ruolo si impara a fare il genitore. Il giudice può disporre misure interlocutorie che rientrano nella tutela cautelare in base a una lettura ispirata principi costituzionali e comunitari – Decreto 2 febbraio 2015
Chi l’ha detto che un padre non è capace di occuparsi di un figlio piccolo?
Solo esercitando il ruolo del genitore risulta possibile affinare le proprie competenze nel difficile compito di allevare i figli: non si può imparare diversamente.
Via libera, allora, all’affido condiviso del minore nell’ambito della coppia non sposata dopo che è finita la relazione tra papà e mamma. Il tutto grazie a provvedimenti provvisori che il giudice può adottare in quanto deve ritenersi che rientrino nella tutela cautelare sulla base di un’interpretazione delle norme ispirata ai principi costituzionali e comunitari.
È quanto emerge da un recentissimo decreto pubblicato dalla nona sezione civile del tribunale di Milano (giudice relatore Giuseppe Buffone).