Affido condiviso per il genitore che cambia religione ma senza “pressing” per far convertire i figli

da | Lug 20, 2016 | Anno 2016

Si deve assicurare continuità ai rapporti con il padre divenuto testimone di Geova ma anche alla formazione spirituale dei minori: legittime le «precauzioni» per evitare indebiti condizionamenti – Ordinanza del 19 luglio 2016

 

 

 

L’educazione dei figli prima di tutto. E allora, per assicurare continuità alla formazione spirituale e morale della prole, non si può interrompere o limitare il rapporto genitore-figli, anche se uno dei coniugi si converte a un altro orientamento religioso. Confermato dunque l’affido condiviso a entrambi i genitori. A sancirlo è la Cassazione con l’ordinanza n. 14728/16, pubblicata oggi dalla sesta sezione civile.