Anche se la situazione reddituale del marito imprenditore non risulta aggiornata, la domanda è respinta in quanto la donna va ritenuta autosufficiente sul piano economico anche grazie alla casa
Niente assegno divorzile alla ex moglie che al lavoro si mette a part-time in pendenza della causa per la cessazione degli effetti civili del matrimonio.
E ciò perché nel contratto di trasformazione del rapporto con l’amministrazione pubblica datrice è prevista la possibilità di chiedere il ripristino del rapporto di lavoro a tempo pieno: la donna, dunque, appare perfettamente in grado di procurarsi in mezzi di sussistenza necessari e non ha diritto al contributo a carico dell’ex marito, che non risulta più parametrato al tenore di vita goduto in costanza di matrimonio dopo la svolta introdotta dalla sentenza della Cassazione 11504/17.
È quanto emerge dalla sentenza 1304/18, pubblicata dalla prima sezione civile del tribunale di Roma (giudice Damiana Colla).