Per gli italiani la donna ideale è una taglia 44, seguita dalla 46 e solo al terzo posto la 40-42. È quanto emerge dalla ricerca condotta da GfK Italia per Fiorella Rubino.
La ricerca dice anche che gli uomini le preferiscono, ma questo è secondario rispetto al fatto che una stilista come la Rubino abbia deciso di dimostrare che la bellezza femminile è fatta anche di rotondità, fondamentale messaggio per sconfiggere l’antico stereotipo che solo una taglia 40 se non una 38 possa valorizzare il capo indossato. Nella vita di tutti i giorni le donne non sono delle magrissime indossatrici, ma molto spesso hanno le cosce formose e i fianchi burrosi ed è giusto quindi che la moda si adegui a queste loro, nostre, caratteristiche e non viceversa.
Le ragazze sono sempre cresciute con il mito della magrezza spinte da un modello che nella realtà non esiste o comunque esiste in misura minore rispetto alla maggioranza delle donne.
La taglia 44 è indice di buona salute senza adipe in eccesso, se poi si va oltre fino alla 46 si è sempre belle e attraenti perché ci sono altri parametri da considerare come l’ossatura, l’altezza, l’età, etc. Allo stesso tempo non scordiamo che una taglia 42 naturale e non forzata da diete dimagranti permanenti è altrettanto una buona cosa.
In conclusione: grazie a Fiorella Rubino per il suo impegno nel riequilibrare il giusto rapporto della donna con la propria immagine corporea.
Maria Giovanna Farina – Riproduzione riservata