Chi è il fanatico?

da | Mag 28, 2012 | Filosofando

Il termine fanatismo deriva dal  latino fanum = tempio  e si riferisce a chi si crede invasato dalla divinità e quindi immune dall’errore. 
Questa condizione  mentale di presunto privilegio ha investito altri campi dell’esistenza ed ha indicato ed indica una posizione estrema nel manifestare idee  politiche, religiose, scientifiche e dottrinali in genere.

Ma nella nostra quotidianità chi è il  fanatico?
Sostanzialmente è colui che non si confronta, che impedisce all’altro di presentarsi come compagno di comunicazione. Il fanatico ad es.  di un cantante vede in quell’artista la realizzazione concreta dei suoi  desideri e ogni canzone, parola o gesto di quel personaggio è la migliore ed  unica possibile  forma di comunicare l’arte canora.
Il fanatismo è una forma  d’amore portata all’estremo, è una sorta di innamoramento permanente.
Come   sappiamo da Platone  l’amore è una forma di pazzia, ma al contrario dell’amore, il     fanatismo non   trova mai un punto di equilibrio per rimanere una fissazione permanente su un   oggetto d’amore che viene elevato a divinità.
Quando ci troviamo        di fronte un        fanatico sappiamo che non ci resta che sospendere        momentaneamente il giudizio        (epoché) per poi cercare la strada migliore per corrodere pian        piano la        fissazione del nostro interlocutore evitando accuratamente di        contrastarlo        violentemente. Il fanatico va assecondato e ascoltato mentre un        po’ alla volta        si cerca di insinuare il dubbio nella sua mente partendo da        argomenti lontani        dall’oggetto di esaltazione.