La cura del corpo

da | Giu 23, 2010 | Filosofando

La cura del corpo

 

Nei momenti in cui ci si sente un po’ giù di morale, quando si affievolisce il desiderio di lottare per superare gli ostacoli dell’esistenza, accade che si tenda a sottovalutare il corpo, che lo si lasci un po’ a se stesso in balia del decadimento senza più ri-pulirlo e abbellirlo come al solito. La cura del corpo è una pratica antica: sappiamo quanto i Greci e i Romani si tenessero in forma con la ginnastica, con i bagni termali e gli unguenti spalmati sulla pelle. Oggi un eccessivo accanimento conduce a intervenire chirurgicamente con ritocchi che straziano il corpo, soprattutto quello femminile, producendo risultati spesso orribili: pensiamo alle labbra gonfiate di molte donne dello spettacolo, ma anche di comuni signore che vivono fuori dai riflettori. Che cosa significa avere cura del corpo? Vuol dire anche porre un limite oltre il quale diventa pericoloso andare. Al di là di ogni implicazione etica, la vita è un bene prezioso da salvaguardare e da far progredire, il corpo in tutto questo ha il suo peso e la sua opportunità. Esso non deve essere sopravvalutato né avvilito perché ha pari dignità della mente, senza il corpo non sarebbe possibile l’esistenza della mente mentre la mente può vivere anche se un corpo ha perso efficienza o è, ancor peggio, mutilato. Averne cura, coccolarlo come se fosse un bambino, gratificarlo senza eccedere permette al nostro fisico di crescere, vivere ed invecchiare al meglio. Con un simile compagno di viaggio ben conservato si vive più adeguatamente. Il suo aspetto, la sua capacità di attrarre gli altri e di comunicare chi siamo ha un posto di primo piano per avere buone relazioni. Eccedere nella cura o nella sciatteria fornisce un’immagine che rimanda a qualcuno privo di un giusto equilibrio interiore, invece un corpo sereno e ben curato senza eccessi appartiene ad una persona con la quale è piacevole interagire. Ora che la stagione estiva dà l’opportunità di una maggior esposizione del corpo si cerca di apparire al meglio, ma per ottenere un buon risultato è necessario “lavorarci” ogni giorno dell’anno, questa cura deve diventare una buona abitudine quotidiana: come non si può imparare una poesia a memoria in cinque minuti così non si può rimettersi in forma una settimana prima di andare sotto l’ombrellone! La millenaria saggezza della filosofia ci avverte che l’equilibrio mente-corpo è una ri-cerca continua senza interruzioni, se riusciamo sin d’ora ad abbracciare quest’ottica l’anno prossimo saremo senz’altro in forma.

 

Maria Giovanna Farina