di Maria Grazia Anatra e Serena Mabilia – MATILDA Editrice
Sono più di 1,4 milioni le mamme vittime di violenza domestica e, accanto a loro, ci sono i bambini e le bambine (dal 2009 al 2014 circa 427 mila), silenziosi testimoni di soprusi e maltrattamenti, ovvero atti di violenza fisica, verbale, psicologica, sessuale ed economica agiti da uomini (mariti, compagni, partner) nei confronti delle loro madri.
Di tutto ciò si parla poco, e tanto meno della violenza sommersa, che pure è una realtà che ben conoscono le operatrici dei Centri Anti Violenza infatti questo libro è nato dall’incontro dell’autrice con l’associazione Luna che gestisce il Cav di Lucca.
Le operatrici dei Cav operano per aiutare bambine e bambini a superare i danni da essi subiti, nello sviluppo fisico e cognitivo, sul comportamento, sulla capacità di socializzazione.
Il desiderio di Maria Grazia Anatra è stato di scrivere un racconto che possa essere utilizzato per aiutare le giovani vittime, come Marta e Guido, protagonisti del libro, che stanno perdendo la spensieratezza dell’infanzia, dovendo crescere nell’incubo quotidiano di un padre che esercita violenza sulla mamma. Ma, quando la mamma si decide a chiedere aiuto per se stessa e per loro, fratello e sorella trovano, in quello che Guido ha chiamato Il posto dei gatti, serenità, amicizia, condivisione. Ed è qui che, mentre la mamma trova il coraggio per ricominciare, loro ritrovano la serenità.
Il testo, patrocinato da soggetti istiuzionali e non, si presta ad essere utilizzato come strumento di lavoro e di riflessione sia all’interno dei Centri Anti Violenza che all’interno dei gruppi classe.
Il tenero racconto di Maria Grazia Anatra è accompagnato dalle delicate illustrazioni di Serena Mabilia.
Maria Grazia Anatra
Docente liceale si occupa da anni di progettazione formativa su tematiche differenziate (intercultura, orientamento di genere, percorsi di eccellenza, ecc.), collaborando con soggetti istituzionali nazionali (Ansas) e Regionali (Ufficio Scolastico regionale toscano.) Si è specializzata sui temi della certificazione di qualità nella pubblica amministrazione, della formazione come tutor on line e di Politiche di genere. Ha tenuto corsi di formazione per conto della Casa editrice Piemme Junior sulla promozione alla lettura per docenti scuole elementari e medie oltre a tenere Laboratori didattici rivolti a bambini e bambine presso Biblioteche, Centri educativi ecc.
E' Presidente dell’Associazione di promozione sociale Woman to be nella quale ha ideato e realizzato numerosi progetti finalizzati all’orientamento di genere, alla cultura di genere, al sostegno all’imprenditoria femminile. Ideatrice del Premio di Letteratura per l’Infanzia Un Premio per l’Europa. Narrare la parità intende proseguire l’esperienza che nel 2016 si è allargata ad una dimensione europea.
Di particolare interesse sui temi del genere ha pubblicato studi e ricerche in: EQUILIBRISMI: percorsi formativi per una pedagogia di genere. Progetto DAFNET a cura di Maria Grazia Anatra. Realizzato con il finanziamento della Presidenza del Consiglio dei Ministri. Diparti-mento per le Pari Opportunità, Dicembre 2009.
Con occhi diversi. Leggere le organizzazioni in un’ottica di genere, in Verso una cittadinanza di genere e interculturale. Riflessioni e buone prassi dalla Facoltà di Scienze della Formazione di Firenze, a cura di Irene Biemmi e Tiziana Chiappelli, CONSIGLIO REGIONALE DELLA TOSCANA, Regione Toscana. Ottobre 2012, VERSILIA. Percorsi di genere femminile. Passeggiata turistico culturale alla scoperta di una Versilia delle donne, Iacobelli editore, Roma, 2013
Serena Mabilia
Laureata presso l’Accademia di Belle Arti di Venezia e ora studentessa presso l’ISIA di Urbino al Biennio Specialistico di Illustrazione, si forma frequentando a partire dal 2011 i corsi della Scuola Internazionale d’Illustrazione di Sàrmede, con la quale ha partecipato a mostre ed esposizioni.
Alcuni suoi lavori sono stati selezionati e hanno ricevuto dei premi in concorsi nazionali ed internazionali.
Il suo universo visivo è colorato e pone l’attenzione sulle piccole cose, sulla poesia della quotidianità, sulla leggerezza di un momento.
Pubblica con Matilda Editrice il suo primo albo illustrato.