COMUNICATO STAMPA
DONNE: 70 ANNI DI VOTO
LE LEGGI CHE HANNO CAMBIATO LA STORIA
MARTEDI’ 22 MARZO 2016
presso il Centro di Comunicazione Combonifem
alle ore 20,30
Livia Turco
(presidente della Fondazione Nilde Iotti)
e
Jessica Cugini
(redattrice di Combonifem)
conversano sulle donne e le leggi che nel 1946 hanno cambiato la storia e la società del nostro Paese, sull'importanza dell'eredità avuta dal passato, indispensabile strumento per la costruzione del presente e del futuro
Settant’anni fa votavamo per la prima volta. Settant’anni fa, il 10 marzo del 1946, l’89 % delle donne italiane partecipò alle elezioni amministrative. Si votò per cinque domeniche consecutive, dal 10 marzo al 7 aprile. Ma il nostro diritto al voto, inizialmente, non fu un diritto pieno: il decreto del 31 gennaio 1945, voluto da De Gasperi e Togliatti, prevedeva per le donne la possibilità di eleggere ma non di essere elette. È un altro decreto, che porta la data del 10 marzo, a riconoscere l’eleggibilità femminile.
Al 10 marzo dobbiamo dunque anche l’elezione, il 2 giugno, di ventuno donne all’Assemblea Costituente. Fra queste 21, espressione dell’avanguardia femminile del tempo, diverse per estrazione sociale e culturale, per appartenenza politica, cinque fecero parte della Commissione dei 75, organo incaricato a scrivere la storia: a redigere la nostra Carta Costituzionale.
All’insostituibile apporto di queste cinque donne (di cui ci piace ricordare i nomi: Nilde Iotti, Teresa Noce, Maria Federici, Lina Merlin e Angela Gotelli) si devono importanti articoli. Sappiamo quante speranze e quanti diritti sono rimasti disattesi; quanta di quella passione sia rimasta nero su bianco sulle righe della Carta Costituzionale di questa Repubblica fondata sul lavoro e sulla pari dignità. Ma la storia prosegue e, dopo la Costituente, la presenza delle donne all’interno delle istituzioni è stata fondamentale per la realizzazione di leggi importanti, capaci di cambiare la nostra vita e l’intera società. Spesso questo protagonismo lo dimentichiamo, troppo spesso non lo conosciamo.
Per questo, perché avvenga un passaggio di testimone, per ricordare il passato e alimentare il futuro, abbiamo pensato di partire dal 10 marzo 1946, dall’importante conquista del diritto al voto attivo e passivo, e ripercorrere, insieme a Livia Turco, presidente di una fondazione dedicata a una delle costituenti, la Fondazione Nilde Iotti, la nostra storia. Senza nessun intento celebrativo, senza nessun moto nostalgico, bensì con la consapevolezza di aver ricevuto un’importante eredità da mantenere e salvaguardare, da rafforzare e ampliare, perché noi donne conosciamo la fragilità dei nostri diritti, ma altrettanto bene siamo coscienti della grandezza dei nostri orizzonti.