presso WeGil. – Largo Ascianghi 5, Roma
In mostra 10 fotografie e 10 radiografie che raccontano il mondo di dolore e silenzio in cui vivono le donne vittime di violenza.
L'esposizione, di Fondazione Pangea, promotrice di REAMA, la rete per l’Empowerment e l’auto mutuo aiuto per le donne vittime di violenza,
è sponsorizzata dalla Regione Lazio e organizzata da LAZIOcrea in collaborazione con la Fondazione stessa.
La mostra nasce con Fondazione Pangea nell'ambito della rete per l'empowerment e l'Auto Mutuo aiuto per le vittime di violenza
per dire No alla violenza
grazie a
l'intuizione della chirurga di pronto soccorso a Milano Maria Grazia Vantadori
il progetto artistico sviluppato dalla fotografa Marzia Bianchi.
la collaborazione di tante donne e uomini
Nel percorso della mostra, accanto alle fotografie, saranno esposte, in totale anonimato, le radiografie, fornite per gentile concessione dall’Azienda ospedaliera San Camillo Forlanini di Roma e dall'ASST Santi Paolo e Carlo di Milano, effettuate alle donne arrivate nei Pronto Soccorso e che hanno dichiarato di aver subito violenze.
Le foto in mostra sono state realizzate da Marzia Bianchi, fotografa e collaboratrice di Pangea – Reama, che ispirandosi alle parole delle donne accolte dallo sportello antiviolenza on line di Reama (www.reamanetwork.org), ha trasformato la narrazione in immagini.
Il giorno 16 saranno presenti:
Giovanna Pugliese – Assessora al Turismo e Pari opportunità della Regione Lazio
Alessio D’Amato – Assessore alla Sanità e Integrazione Socio-Sanitaria della Regione Lazio
Simona Lanzoni – Vice Presidente Fondazione Pangea Onlus e coordinatrice di Reama
Marzia Bianchi – Fotografa, curatrice e collaboratrice Pangea – Reama
Maria Grazia Vantadori – Chirurga, referente CASD – Centro Ascolto Soccorso Donna dell’Ospedale San Carlo e componente Reama
Fabrizio d’Alba – Direttore sanitario Azienda Ospedaliera San Camillo Forlanini
Francesca Reggiani – Attrice
Vi Aspettiamo!
Simona Lanzoni
Vicepresident
Head of Projects and Advocacy
Fondazione Pangea onlus
GREVIO second Vicepresident