Una giornata tutta per lei dalle 11 alle 24 alla Casa internazionale delle donne, via della Lungara, Roma
Nadia Fusini parlerà di Mrs Dalloway; Liliana Rampello con Elisa Bolchi di Mrs Ramsay, protagonista di “Al Faro”; Benedetta Bini e Valeria Viganò discuteranno di “Orlando”. Maria Serena Sapegno ragionerà su le “Tre Ghinee”. Grazie agli interventi di Massimo Stella, Mariantonietta Saracino, Alessandro Fabrizi, Carolina Ciampaglia e Alessandra Brezzi verranno ricostruite le affinità elettive tra Virginia Woolf e figure della letteratura e della cultura mondiale come J.H. Harrison, Doris Lessing, Agnes Warda, e verrà rievocata l’inedita corrispondenza che Woolf intrattenne con la scrittrice cinese Ling Shuhua. Intorno alla figura della “outsider” interverranno la regista Francesca Comencini, la psicoanalista Manuela Fraire, la scrittrice Elisabetta Rasy e la giudice Laura Di Nicola. Giovani scrittrici, scrittori e intellettuali – Viola di Grado, Francesco Pacifico, Viola Lo Moro, Giulia Caminito, Nicola Ingenito, Serena Guarracino – testimonieranno del loro incontro con Virginia Woolf in una fantasmagoria di “momenti epifanici”, accompagnati da brevi letture di giovani attori dell’Accademia Silvio d’Amico. La giornata si concluderà con lo spettacolo “Scrivi sempre a mezzanotte”, coordinata da Sara De Simone: una maratona di letture delle lettere d’amore tra Virginia Woolf e Vita Sackville West nella nuova traduzione di Nadia Fusini e Sara De Simone, appena uscita per Donzelli Editore a cura di Elena Munafò. A leggere estratti da una delle più belle corrispondenze del Novecento più di cinquanta donna tra artiste, studiose, appassionate, tra cui: Nadia Terranova, Laura Marzi, Ilaria Fraioli. Maddalena Vianello, Diana Tejera, Iaia Forte, Orsetta De Rossi, Leonetta Bentivoglio, Silvia Bre, Antonietta De Lillo, Aglaia Mora, Eleonora Danco, Angela Baraldi, Laura Adriani, Federica Zacchia, Manuela Mandracchia, Lidia Riviello, Sara Ventroni, Francesca Comencini, Paola Randi, Federica Rosellini, Anna Negri, Monica Stambrini, Silvia Nono…e tante altre!
L’entrata è con offerta libera. I fondi raccolti saranno destinati alla Casa Internazionale delle Donne e alla Italian Virginia Woolf Society.
· 15 giugno, DallowDay dalle 11 alle 20 alla Cappella Farnese, piazza Maggiore 6, Bologna.
Così come in tutto il mondo si festeggia il Bloomsday per celebrare il giorno in cui si svolge l’Ulisse di Joyce, da quest’anno la Italian Virginia Woolf Society ha deciso di festeggiare anche in Italia il DallowDay, il giorno in cui è ambientato La signora Dalloway, organizzando in collaborazione con la Biblioteca Salaborsa una giornata ricca di interventi, recitazione e letture dedicate a uno dei romanzi più famosi di Virginia Woolf. Liliana Rampello parlerà di Virginia Woolf e l’epifania del quotidiano, Nadia Fusini di traduzione con un intervento intitolato What a lark! What a plunge! L’impossibilità di tradurre. Federica Leuci reciterà un monologo da lei scritto dal titolo Penelope e Clarissa. La tela e le ore. Seguendo il percorso delle riscritture di Mrs Dallowday Elisa Bolchi, in conversazione con Gilberta Golinelli, terrà un intervento dal titolo Ripensare La Signora Dalloway mentre Sara Sullam parlerà di Un giorno solo: Christopher Isherwood, la signora Dalloway e Los Angeles in conversazione con Cristina Gamberi. In chiusura, alle ore 17.30, Sara De Simone, Nadia Fusini ed Elena Munafò presentano Scrivi sempre a mezzanotte. Lettere d’amore e desiderio fra Virginia Woolf e Vita Sackville-West, con letture
di Nicole Guerzoni e Susanna Acchiardi.