Pavia, 2 dicembre 2017
Si svolgerà sabato 2 dicembre a Pavia, presso l'Università degli Studi, la cerimonia di Premiazione del Premio: “Donne che ce l’hanno fatta”.
“Donne che ce l’hanno fatta” è un importante riconoscimento a donne intraprendenti, decise, piene di iniziativa, che hanno rotto il proprio tetto di cristallo, stanno resistendo e ce l’hanno fatta a sopravvivere alla crisi e a raggiungere posizioni apicali nelle loro carriere. Ci vuole coraggio a prendere in mano la propria biografia. Donne che ce l’hanno fatta hanno raccontato le loro esperienze professionali e di vita,in un confronto di generazioni e di territori, con tanta emozione. Racconti diversi ma con un filo comune: il credere in se stesse ,l’entusiasmo a continuare, l’apprendimento continuo per rimettere in gioco non solo il proprio sapere, ma anche la propria vita.
Il Premio è una iniziativa di Sportello Donna in collaborazione con Fondazione Gaia, avviato per la prima volta presso l’Università di Pavia il 4 marzo 2014.E’ stato realizzato in parecchie città italiane per riconoscere il valore di molte donne.
Ecco l'elenco delle premiate dell'edizione pavese per il 2017 :
Cristina Gremita
Direttore UOC Prevenzione Sicurezza Ambienti di lavoro
Marcella Milani
fotografa
Ottavia Giorgi di Vistarino
Imprenditrice del vino
Maria Cristina Rasparini
Presidente del calcio pavese
Annarella Favini
Funzionaria pubblica
Parvinder Aoulakh
vittima di violenza
Marilisa Boschetti
Presidente Cna Pavia, imprenditrice
Elisa Mottini
Operatrice del sociale a Buenos Aires
Rita Mosca
insegnante, formatrice
Milena d'Imperio
Vice presidente della Provincia di Pavia
Laura Pavani
Imprenditrice del sociale
Elisabetta Bracco
vignaiola
Emilia Mangiarotti
Operatrice culturale di Biblioteca, archivista.
Loredana Longo
Sindaca di Galliavola
Marta Sempio
Imprenditrice agricola
Sherrita Duran
Artista
Antonella Cribellati
Imprenditrice del vino
Siura Maria
Cuoca
Claudia Nicelli
Stilista di moda
Maria Giovanna Farina
Filosofa, scrittrice
Elena Centemero
Deputata della Brianza, Presidente della Commissione Eguaglianza e non discriminazione del Consiglio d’Europa